Lo dissero una volta di "Alla fine dei sogni": evapora tristezza. Ed è quello che penso di questo libro, lo si legge col magone. La storia in fondo è semplice, è la critica di un clown alla società dell'epoca così ipocrita e bigotta. Di nuovo la figura del clown mi affascina oltremodo. Avevo sentito dire dei comici che nascondono dietro un sorriso dipinto la più profonda malinconia, forse è proprio così. Non potrò più vedere un pagliaccio senza commuovermi.
(Questo libro è stato rapito dal vento durante un piccolo uragano in spiaggia a Marotta a luglio del 2020. Madre Natura, ottima scelta)
..si, è originalissima la trama e sulla figura del pagliaccio sono illuminanti le teorie psicoanalatiche inerenti a questo misterioso personaggio: in fin dei conti, forse in giro ci sono moltissimi clown sotto mentite spoglie - il che non credo sia un male :))) Pagel
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