Ieri è stata la giornata della gentilezza ma le persone sbagliano tutto, figurati le date. La gentilezza io la festeggio oggi, il giorno del tuo secondo compleanno. Quello in cui hai lasciato questo mondo, 10 anni fa.
10 anni, c'è da impazzire. Per fortuna la mente a volte perde lucidità, fa somigliare ai sogni ciò che è reale, e uno continua a vivere senza eccessivi segni di squilibrio. Se realizzassi che non ci sei più da 10 anni camminerei al contrario, metterei la mascherina sui piedi, parlerei ai lampioni.
Miki, mia gentile amica, non sei più qui ma a volte mi abbracci nel dormiveglia. I tuoi occhi scuri fanno capolino tra le nuvole quando il cielo è grigio da troppi giorni e io non ne posso più. La vita è stata ingiusta con te ma tu sorridi, con quel tuo modo unico, con la bontà che piove a catinelle, luminosa, candida. Oggi avresti 46 anni e io mi consolo con il solito, idiota pensiero: il tuo bellissimo viso non ha conosciuto il decadimento, la mezza età, la vecchiaia. So che mi prenderesti a schiaffi, avresti voluto diventare vecchia anche tu - certo, con classe - vedere tua figlia crescere, lo sai che quando sono triste dico stronzate e sono 10 anni che mi ripeto questa cantilena, che ti paragono a Marilyn o a Lady Diana, morte alla tua stessa età, come se la cosa potesse consolarci.
Mi manchi sempre, oggi un po' di più
...commovente e al contempo delicatamente carezzevole: è un compendio sentimentale creato,arrangiatoe vivificato dal tuo grande cuore..ho idea che Lei abbia apprezzato grandemente.. :))) Pagel
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