venerdì 20 novembre 2020

La buona notte


Questo è uno dei libri più belli che ho letto quest'anno. Uno stile così tagliente ed elegante non lo vedevo da tempo. E' il racconto senza filtri di una mente turbata, quella di un killer professionista che si strugge per la demenza senile del padre, che ammazza su commissione e litiga con le badanti che si susseguono, che si rifiutano di assistere troppo a lungo un caso così disperato. Il protagonista è un uomo traumatizzato, senza nome, dotato di una spiccata (in)sensibilità, un filosofo noir, un esteta. I suoi pensieri sono puri ed elevati, fa un lavoro deprecabile ma è uno che pensa, a differenza della moltitudine di persone che lo circonda. La storia è divisa in capitoli che mi hanno fatto pensare, complice anche il titolo, alle favole della buona notte. Anche se sono favole al contrario, di quelle che fanno fare gli incubi. Ogni racconto sconvolge per la spietatezza e l'acume del protagonista che affascina e spaventa, come le onde del mare viste dalla spiaggia, su cui spesso si ritrova a camminare. Il protagonista è l'infelicità fatta persona con una sua coerenza. A tratti viene da dargli ragione, fai il tifo per lui, è un assassino ma pensi che faccia bene a comportarsi così. In fondo è il suo lavoro, i committenti sono altri, sono loro i veri assassini. In alcuni punti sorprende, ti aspetti una cosa e invece ne fa un'altra, in altri commuove. Il finale è scioccante. Che dire, un gioiellino da non perdersi. Un giro sulle montagne russe di un luna park dell'orrore. Cupo, noir, come piace a me :-)

lunedì 16 novembre 2020

14 novembre 2010 - 14 novembre 2020


 

Ieri è stata la giornata della gentilezza ma le persone sbagliano tutto, figurati le date. La gentilezza io la festeggio oggi, il giorno del tuo secondo compleanno. Quello in cui hai lasciato questo mondo, 10 anni fa.

10 anni, c'è da impazzire. Per fortuna la mente a volte perde lucidità, fa somigliare ai sogni ciò che è reale, e uno continua a vivere senza eccessivi segni di squilibrio. Se realizzassi che non ci sei più da 10 anni camminerei al contrario, metterei la mascherina sui piedi, parlerei ai lampioni.
Miki, mia gentile amica, non sei più qui ma a volte mi abbracci nel dormiveglia. I tuoi occhi scuri fanno capolino tra le nuvole quando il cielo è grigio da troppi giorni e io non ne posso più. La vita è stata ingiusta con te ma tu sorridi, con quel tuo modo unico, con la bontà che piove a catinelle, luminosa, candida. Oggi avresti 46 anni e io mi consolo con il solito, idiota pensiero: il tuo bellissimo viso non ha conosciuto il decadimento, la mezza età, la vecchiaia. So che mi prenderesti a schiaffi, avresti voluto diventare vecchia anche tu - certo, con classe - vedere tua figlia crescere, lo sai che quando sono triste dico stronzate e sono 10 anni che mi ripeto questa cantilena, che ti paragono a Marilyn o a Lady Diana, morte alla tua stessa età, come se la cosa potesse consolarci.
Mi manchi sempre, oggi un po' di più 😢

domenica 8 novembre 2020

Tre camere a Manhattan

 

(Libro mezzo mangiato dal mio cane...)

Ho scelto di leggere questo libro per fare una pausa di leggerezza tra due capolavori. Ed è stato questo, un libro di passaggio, niente di che. Il mio terzo Simenon dopo La camera azzurra e L'uomo che guardava passare i treni. Forse il meno bello, però carino, dai. Forse mi aspettavo più Manhattan e meno love story, comunque un viaggio piacevole. Non lo rileggerei ma sono felice di averlo letto.

Bel-Ami

 

Ho anestetizzato la rabbia per questo giorno tragico con la lettura di questo gioiellino. Un romanzo dell'Ottocento che mi ha divertito come pochi altri. Duroy, uomo senza orgoglio, ridicolo e spregiudicato, raggiunge i suoi obiettivi nei modi più assurdi. Una commedia parigina che fa trascorrere qualche ora piacevole, perfetto in un periodo così strambo! Un romanzo che incolla, incuriosisce e stupisce, fa ridere e arrabbiare, fa pensare. Lo consiglio 

😊

The body

 

Ormai i libri che danno da leggere a Giorgia hanno la precedenza su quelli in lista, nella mia luuuunga lista, poi un King

😁
Il racconto è molto bello, un esercizio di stile e storia di amicizia che ha gettato le basi per il suo capolavoro che è IT. Almeno la sensazione è quella. Mi è sembrato un po' prematuro per i 12 anni di Giorgia, anche se mi sembra una buona età per il battesimo di King 😁 La storia scivola, un'avventura all'inferno scritta come solo lui sa fare. Che viaggio inaspettato! Grazie Prof 😁

Tenera è la notte

 


Che meraviglia, un libro che è una carezza ai pensieri. La storia è semplice e toccante, sorella del grande Gatsby ma a mio avviso più profonda e malinconica: una coppia apparentemente perfetta che si sfalda (mi ha ricordato una serie TV che ho amato, Mad Men) l'alcol e l'infelicita che vanno a braccetto e distruggono la vita. La malattia mentale di Nicole, che pensavo più centrale, è invece molto marginale. Al centro c'è il tema più caro a Fitzgerald, la dolcevita che purtroppo dura quanto la giovinezza. Un soffio leggero, ed è subito sera.

Stupendo

L'amica geniale


 Concluso ieri. Mi incuriosiva da un po', ma non ho mai avuto il coraggio di prenderlo dagli scaffali del supermercato in cui lo mettevano pure in offerta e spendere quasi 20€, e nemmeno 15, quando, appunto, era scontato. Mi incuriosiva ma diffido sempre dai prodotti spinti così tanto, e ho fatto bene a non comprarlo. L'ho letto adesso perché me l'hanno prestato, la mia coscienza è a posto. La lettura è semplice e scorrevole, la storia non annoia, per carità. Ma ci ho trovato qualcosa di artificioso. Come se non fosse un prodotto dell'anima di qualcuno, un libro per me dev'essere un'opera d'arte e qui l'arte non c'è. Più volte, durante la lettura, ho pensato che fosse stato scritto da uno o più ghostwriter, come quei libri dei personaggi famosi, tipo la Hunziker, firmati da loro ma scritti chiaramente da qualcun altro. La storia c'è, è piacevole, ambientato in una città che amo - Napoli - in un periodo storico che mi ha sempre affascinato, il secondo dopoguerra. C'è la povertà, l'amicizia, la violenza. È un libro facile da leggere - va giù come una bibita fresca d'estate - ma ha un retrogusto fastidioso, che sa di presa per i fondelli. È una storia studiata a tavolino, affidata a mani esperte, un po' come una serie TV ben riuscita che però alla fine non ti lascia dentro niente. Come una musica suonata da un computer, non so, io preferisco la musica suonata dalle persone. Magari mi sbaglio. Non so se proseguirò col secondo, che ho ricevuto sempre in prestito. Magari non subito 

😁


Opinioni di un clown

 


Lo dissero una volta di "Alla fine dei sogni": evapora tristezza. Ed è quello che penso di questo libro, lo si legge col magone. La storia in fondo è semplice, è la critica di un clown alla società dell'epoca così ipocrita e bigotta. Di nuovo la figura del clown mi affascina oltremodo. Avevo sentito dire dei comici che nascondono dietro un sorriso dipinto la più profonda malinconia, forse è proprio così. Non potrò più vedere un pagliaccio senza commuovermi.

(Questo libro è stato rapito dal vento durante un piccolo uragano in spiaggia a Marotta a luglio del 2020. Madre Natura, ottima scelta)

La fine dell'eternità

 


Finalmente un bel libro di fantascienza. Ho deciso di leggerlo dopo che un utente di Wattapad disse che 
Rapita - storia di un viaggio nel tempo
 gli aveva ricordato proprio questo libro. Ne fui lusingata pur non avendolo letto e devo dire che leggendolo ho trovato dei tratti comuni. Sarà che quando ci si imbatte nei viaggi nel tempo alcune riflessioni diventano fondamentali per non cadere nel paradosso. Tornando al libro l'ho trovato delizioso, mi ha fatto fantasticare un po', allontanare col pensiero da questo periodo di grandi incertezze e preoccupazioni. Vedermi da lontano e dall'alto, mi aiuta sempre a ridimensionare tutto. La conclusione cui sono giunta è 
che comunque, qualunque cosa accada, nessuno mi toglierà mai da questo spazio e da questo tempo, che esiterà finché esisterà il mondo. D'altronde l'eternità è finita per lasciare spazio all'infinito!
Buona lettura a tutti ❣️

Il vangelo secondo Gesù Cristo

 


Questo è il vangelo più bello che abbia mai letto. I fatti, gira e rigira, sono sempre quelli: Betlemme, la grotta, la moltiplicazione dei pani e dei pesci, la crocifissione. Ma Maria è madre di dieci figli, Giuseppe non si perdona di aver salvato il suo neonato da Erode e non aver pensato a quelli degli altri, Lazzaro non risorge e Giuda non tradisce; Dio e il Diavolo sono due facce della stessa medaglia e Gesù è un ribelle. Sceglie come compagna una prostituta poco più giovane di sua madre (che maltratta) e prova a disobbedire a quel Dio ingiusto che sacrifica migliaia di vite per imporre la propria gloria. Insomma, un vangelo scritto da un uomo che parla di un uomo, l'indiscusso e infelice figlio di Dio, morto sulla croce per... mica l'ho capito per che cosa

😂
Finale sconvolgente, storia scritta - che ve lo dico a fare - come solo un Re della letteratura sa fare. Consigliatissimo! #recensione #saramago #ilvangelosecondogesùcristo