venerdì 12 gennaio 2018

Bilancio di un anno dal numero drammatico: '17

Il diciassette dell'anno duemila, che dire. Dai miei silenzi si può intuire com'è finito. E' stato un anno che mi ha dato anche delle belle soddisfazioni, ho fatto dei bei viaggi, la crociera di dieci giorni ad aprile credo sia stata la più bella di tutte. Anche se la scialuppa in balcone aveva rovinato parte di quell'atmosfera magica. Lisbona, Cadice, Malaga, tutte città indimenticabili. In particolare Lisbona di notte, vista dalla nave, in porto... Ricordo sublime. A novembre sono tornata a Parigi ed è stato incantevole rivisitarla, conoscere angoli mai visti prima, passeggiare con le bambine nel Marais, con Giorgio e i nostri caffè lunghi, le marché Mouffetard... Parigi è un ricordo dolce e struggente, perché a cavallo tra la mia vita prima e quella dopo l'incidente, chiamiamolo così. Quindi la ricordo con rabbia e malinconia. Parigi, devo avere un conto in sospeso con quella città, ma non demordo. Le darò nuovamente l'occasione di farsi perdonare, forse prima del 2027, come avevo stabilito :-)
E' stato un anno produttivo a livello di creatività, ho scritto inaspettatamente un nuovo romanzo, iniziato con un'ispirazione fulminante il 17 maggio. L'ho pubblicato su Wattpad, con lo pseudonimo di CHISCIOTTE; ormai è concluso, è stato un romanzo che mi ha appassionato, che ho scritto di getto e con gusto. Un po' come "Alla fine dei sogni", che ho scritto in sei mesi e nonostante i pianti, le emozioni volavano. Pensavo fosse quello il mio libro migliore - è senz'altro il mio preferito, forse per ciò che mi lega a Miki - invece "Rapita" lo ha superato. Ripongo molte speranze in questo libro, in cui ho curato al massimo lo stile, ho coccolato i personaggi, resi particolari e interessanti anche quelli secondari. Il bello di questo libro è che ha tirato fuori, estratto, estorto, presentito, non lo so, qualcosa che poi è accaduto. La tragedia che mi ha travolta mentre il mio inconscio era perso nei tunnel del tempo, ai margini dell'universo, in questo mio libro di fantascienza, il primo di questo genere. Il 29 novembre 2017, quando è scoppiata la bomba atomica che mi ha quasi ammazzato, l'ho maledetto. Ho pensato che mi avesse portato sfiga. Invece è servito a portare a galla la mediocrità in cui da qualche anno vivevo, e che mi ha spinto a comportarmi in maniera sbagliata, con le meritatissime conseguenze, atroci, dolorose, come ogni percorso che porta alla purificazione. Ecco, mi sto purificando. La mia anima è sempre stata limpida, ma la mia testa aveva iniziato a ragionare in maniera sbagliata. Ho procurato tanta sofferenza in chi mi stava accanto. La sofferenza riflessa e moltiplicata mi ha massacrata, disintegrata, fatta a pezzi, ma... in questa tormentosa fase di ricostruzione c'è la purificazione. Il dolore - atroce - che cura. Eccolo qui.
Nonostante l'immenso trauma, le cicatrici, ringrazio quest'anno per avermi dato la possibilità di vedere, di capire, di scegliere la strada giusta. La percorro con le ossa rotte e un uomo che amo con tutto il cuore e mi sorregge come può. Un uomo immenso che ha scelto me. Ha scelto di amarmi, di punirmi, di perdonarmi, di amarmi. Un uomo che ringrazio con tutto il cuore di aver messo piede su questa terra, 44 anni fa.

Ho letto abbastanza, anche se da agosto in pratica mi sono bloccata, ma tra la scrittura del nuovo libro e l'inconscio che percepiva il disastro mortale in cui mi stavo infilando, in maniera del tutto ignara e inconsapevole - ma l'inconscio sa tutto - trovo una giustificazione. Però devo ricominciare a leggere, assolutamente. Almeno un libro al mese. Mi sto staccando dai social, forse anche per questo. Ho bisogno di spendere meglio il mio tempo. In relazioni vere, sincere. Lisa si conferma un'amica carissima, quando l'ho vista piangere per me, il 30 novembre, fuori da scuola, io da una parte e lei dall'altra... ho capito che lei è la mia nuova, insostituibile Pina. Ho di nuovo un'amica come quell'Amica, che piangeva e gioiva per me. Allo stesso modo le voglio bene e farei di tutto per lei. Un miracolo che la vita ha voluto ripetere e di cui le sono infinitamente grata.

Ecco l'elenco dei libri letti quest'anno, le recensioni dei quali sono tutte su questo blog:

1. A volte ritorno
2. Fattore Z
3. Il grande Gatsby
4. Storia di un corpo
5. Pastorale americana
6. Romanticus dei
7. Romeo e Giulietta
8. Guida galattica per autostoppisti
9. Madame Bovary
10. La sonata a Kreutzer
12. Don Chisciotte
13. Che tu sia per me il coltello
14. Cent'anni di solitudine
15. La lentezza
16. Norwegian Wood
17. Memorie di Adriano

Inizio l'anno leggendo L'idiota, di Dostoevskij.

Ci volesse leggere "rapita" su Wattpad, lo trova qua: https://www.wattpad.com/story/122043792-rapitahttps://www.wattpad.com/story/122043792-rapita