martedì 26 febbraio 2019

Scelgo la felicità



Posso solo guardare avanti. 
Ho dei grandi compagni di viaggio e la strada, davanti a me, è di una bellezza struggente. 
Ho molti sogni da realizzare, un pezzo di cuore in meno ma una gran voglia di vivere.
Raccolgo le macerie, scelgo di nuovo la felicità.

giovedì 21 febbraio 2019

13 febbraio 2019


Mia cara zia,
so quanto amavi ricevere delle lettere. Era il tuo modo per fermare il Tempo e sentirti considerata. Scrivo per lo stesso motivo, eppure, in questo momento, non riesco a mettere insieme due parole.
In questo momento non so dove finisco io e dove cominci tu.
Hai lottato contro la depressione finché hai potuto, e io ti ringrazio per aver resistito tanto. Per essermi stata vicina, nei momenti difficili e in quelli gioiosi. Per non avermi mai giudicato. Trovavi le parole giuste in ogni occasione, e lo facevi con tutti.
Ti preoccupavi per ognuno dei tuoi nipoti, che amavi come figli.
Ti chiedo scusa per le preoccupazioni che ti ho dato e soprattutto per non essermi preoccupata abbastanza per te. Per i tuoi problemi fisici che si accumulavano, i numerosi interventi agli occhi, la possibilità di perdere del tutto la vista, il tuo prezioso sguardo sul mondo.
Uno sguardo attento, cui non sfuggiva nulla.
Per me sei stata un esempio di bontà e dolcezza, di presenza costante, silenziosa e discreta.
La tua luce è sempre stata un faro e oggi brilla più che mai.
Finché la seguirò
non mi perderò.

venerdì 1 febbraio 2019

Storie di Pasti Marginali





La storia è quella di Gino e Umberto, due rivoluzionari attempati che vogliono dire la loro contro il sistema e quindi s'inventano un modo non violento di manifestare il loro disappunto: scelgono un bersaglio con cura, deve rappresentare ciò che disapprovano, come una modella, un presentatore TV, e gliela fanno pagare cara. Si introducono furtivamente nei loro appartamenti lussuosi e non rubano, non scassinano, non rompono niente. Mangiano a sbafo e se ne vanno senza riordinare.
Ognuna delle azioni viene studiata nei minimi dettagli e rivendicata con orgoglio dal "commando" denominato: PASTI MARGINALI. Cinque incursioni in dieci anni, solo che l'ultima non va proprio come dovrebbe... e niente,  leggetelo, è davvero divertente, i protagonisti, due amici marchigiani, ci consegnano una fotografia molto credibile dell'Italia di oggi. Fanno riflettere ma soprattutto ridere, e trascinano in un thriller originale, scritto molto bene.