martedì 27 novembre 2012

È nato!






È con immensa emozione che annuncio la nascita del mio terzo figlio!

È lungo 15x21 cm, pesa 200 grammi ed è in buona salute!
Ha gli occhi color del mare, come le due sorelline, e profuma di gelsomino.
Scherzi a parte mi sento un po' come se fosse nato il mio terzo figlio... anche i libri sono pezzi di cuore!

Ecco ora la mia pirlaggine cosa mi porta a fare:



16 giugno 2008: Giorgia Maria






11 aprile 2011: Giulia Rose






26 novembre 2012: Portata dal vento








martedì 20 novembre 2012

Pulizie d'autunno


È giunto il momento di riportarsi in pari.
Devo sistemare tutte le cose che rimando da mesi; che dico mesi, anni!
Un anno di foto da inviare per la stampa (1229, mica due) selezionate in più di un mese di duro lavoro; i lavoretti in ufficio che rimando, rimando, rimando...
Devo sistemare tutto, non voglio più un pensiero!
Dedico questi ultimi giorni di novembre a questo.
Bisogna avere la mente libera prima di partire per un lungo viaggio.
Aspetterò di ricevere "Portata dal vento", lo pubblicizzerò a più non posso, finirò di proporre "L'ultimo viaggio" agli editori che più mi interessano, e dall' 1 dicembre si riparte... con un' "Anti-storia d'amore."

Che Dio me la mandi buona.




venerdì 16 novembre 2012

Anse Soleil






Ognuno di noi ha un rifugio segreto... un angolino nella mente in cui tornare quando là fuori le cose si mettono male, o non ci sentiamo sereni come vorremmo.
Questo qui è uno dei mie preferiti: una finestra sull'Oceano Indiano.
Era il 2007 e io e Giorgio scegliemmo le Seychelles per il nostro "viaggio-di-nozze-a-distanza-(di-2-anni)."
Questa era la visuale dal nostro balconcino dell'Anse Soleil Beach Comber, una carinissima Guest House sull'isola di Mahé.
Riguardando questa foto ricordo il suono del mare... il calore dell'aria e delle onde.
Era così bello stare lì, che al mattino mi svegliavo alle sei (io! Alle 6! Un miracolo... agevolato dal fusorario...) e andavo giù in spiaggia... in quella spiaggetta nascosta, piccola... deserta; un angolo di paradiso.

Ecco, se oggi mi cercate sapete dove trovarmi ;-)


mercoledì 14 novembre 2012

14 novembre 2010




... Sulle sue labbra sbocciò un sorriso.

Così se ne andò Michela,
con la pelle candida come la neve
le labbra rosse come il corallo
come una piccola Biancaneve
addormentata, serena, nella sua teca di cristallo.



martedì 13 novembre 2012

Joshua Tree



Questa è l'America, un mondo in cui per entrare al Joshua Tree National Park bisogna pagare dieci dollari. Ma i soldi non vanno consegnati ad un omino... all'ingresso del parco c'è una cassettina, e gli americani senza alcun dubbio pagano il loro biglietto d'ingresso in quel modo.
Era il 2002 ed ero (sono!) italiana, ovviamente entrai senza pagare, ma non solo. Dovetti convincere i miei accompagnatori a non portarsi via la cassettina!
Questa è la differenza tra americani e italiani.
Loro sono arrivisti, se vuoi un po' superficiali, ma sono leali.
Noi no.
Loro meritano Obama, noi no.

venerdì 9 novembre 2012

Un giorno indimenticabile

Aspettavo la bozza di copertina da giorni, ed oggi è arrivata, a bruciapelo.
L'ho aperta lentamente, col cuore in gola e il timore che l'immagine fosse molto distante da ciò che avevo in mente io.
Chiudo gli occhi, li apro... ed è lontana anni luce da quell'idea.
Ma è molto, molto più emozionante...
Per "Portata dal vento" immaginavo una copertina che raffigurasse dei fiori... portati dal vento... qualcosa di simile a questo:





E invece Montag ha pensato ad altro, superando le mie aspettative; commuovendomi.
Non avevo mai pianto di gioia prima d'ora.

È stato stupendo.
E riguardando quella copertina, la MIA copertina, piango ancora.
A breve la conoscerete anche voi...


giovedì 8 novembre 2012

Dolce dolore



Se c'è una foto per cui potrei morire di dolore è questa.
La mia Miki...qui aveva appena partorito la sua piccola... ricordo quel momento, quella felpa rossa... erano i primi giorni in cui era tornata a casa. Quant'era felice con la sua bambina!
Io l'avevo preparata al peggio... "Va che sarà dura, non dormirai, non avrai più la tua vita, la tua libertà!" lei sorrideva. Sai che gliene importava di tutte quelle scemenze, lei desiderava quella piccola da così tanto tempo che sarebbe morta per lei.
E chissà, forse lo ha fatto.
Ricordo quando tornò a casa, felice, radiosa, con gli occhi a forma di cuore.
Oddio... potrei morire di crepacuore.
Sono una masochista a pubblicare qui quest'immagine, chissà quante volte la guarderò, ci piangerò... sentirò il mio stomaco contrarsi di dolore!
Ma quella vicinanza con la sua bimba neonata... quella dolcezza... non so, è proprio questo che riesco a sentire attraverso questa foto... la dolcezza e l'amore della mia Miki...
Spero che in questo momento tu sia nell'Amore.
Sì, nell'Amore.

mercoledì 7 novembre 2012

Non meritiamo la ripresa




Oggi mi chiedo perché in Italia si è tutti (o quasi) così approssimativi.

Abbiamo un'amministratrice condominiale che le chiedi una cosa e non la fa mai. Pagata, che dico, strapagata. Non fa un cazzo, dice "sì sì" ma non fa mai nulla.
A luglio, il 16, sarebbe dovuto venire l'imbianchino. Appuntamento preso quattro mesi (quattro!) prima. Alle 8 non arriva, alle 8:30 non arriva. Io intanto ho già spopstato i mobili per agevolargli il lavoro...
Alle 8:45 lo chiamo.

«Ah, ma dovevo venire oggi?» dice con falso stupore.

«Ma guarda che ti sbagli, eravamo d'accordo per domani!»
Bugiardo, stupido imbianchino! Aveva trovato un altro lavoro per quello stesso giorno e mica se l'è lasciato scappare.
Stamattina doveva venire il tecnico per il cambio-tubi della stufa a pellet, perché giustamente chi me l'aveva installata mi aveva certificato l'idoneità dell'impianto... probabilmente in quialche mondo parallelo lo era, diciamo così.

«Ci vediamo il 7 novembre alle 8.»
Qualcuno l'ha visto?
E sono le 11:20.

Comunque cosa voglio dire con tutta questa tiritera?
Che in Italia c'è così tanta approssimazione... Ma dico, cosa ti costa lavorare bene, impegnarti in quiello che fai, rispettare la gente con cui hai preso un impegno? E non lo fai neanche adesso che c'è poco lavoro? Ma tu, imbianchino, muratore, amministratore... come fai a sperare nella ripresa economica?
In Italia non ci sarà una ripresa perché non ce la meritiamo.
Negli USA invece hanno rieletto Obama.
Sono sempre un passo avanti, laggiù.