lunedì 29 settembre 2014

Spazio ai nuovi autori! (solo quelli geniali)



Ho concluso questo romanzo ieri. 
Il primo pensiero che mi è venuto in mente, a inizio lettura, è stato: questo (l'autore) è un pazzo.
Poi però ci si addentra nella storia, e pur continuando a ripetersi che solo una mente folle può generare un simile racconto, si nota uno sti
le impeccabile.
Follia e precisione, il passo è facile: genialità.
Non voglio fare accenni alla trama, perché è talmente originale che toglierei la sorpresa a qualcuno; posso solo dire che per tutta la lunghezza del romanzo non ci sono mai, in nessun punto, cali di tono.
L'autore è molto abile a tenere inchiodati i lettori, divertento, stupendo, a volte suscitando qualche piccola inquietudine e lasciando anche un po' con il fiato sospeso.
Un libro che secondo me è paragonabile a un film molto famoso, che ho sempre amato: il Rocky Horror Picture Show.
A lettura ultimata, la sensazione che ho provato è la stessa sperimentata alla fine di quel film.
Ecco, se fossi un regista, un libro così lo sceneggerei.
Visto che non lo sono, mi limito a consigliarne spassionatamente la lettura.

mercoledì 17 settembre 2014

Spazio ai nuovi autori! (Solo quelli bravi)






Ho letto questo libro come si fa con le cose preziose.
Lentamente.
Lo stile delicato, armonioso e scorrevole dell’autrice mi ha accompagnata in un mondo che non conoscevo.
Come tutto ciò che è nuovo un po’ mi spaventava, le stesse sue ansie iniziali erano le mie.
“Dove andrò? Ce la farò da sola?”
Ma lei è una donna coraggiosa, sa tenere per mano.
Descrive talmente bene i paesaggi - che ogni volta incontra con stupore - che sembra di vederli. E non si limita a restituire delle immagini ma trasmette i profumi di questa terra benedetta e maledetta insieme, la sensazione della sabbia rossa - che non andrà più via - sui piedi.
L’amore che l’autrice prova per questa terra, che cresce minuto dopo minuto, parola dopo parola, non lo si legge: lo si respira.
E poi, fondamentale, l’esperienza umanitaria.
Il legame, forte da subito, con queste persone - brave persone - che diventano subito famiglia per amore del prossimo.
Una famiglia che incoraggia e consola. Unita dallo stesso ideale. Dallo stesso desiderio di fuga dalla banalità del nostro occidente, per rifugiarsi in una verità che è il bene. 

La semplicità.
L’altruismo.
L’amore.
Un libro che non è un libro ma un dono. Che chiunque dovrebbe leggere. Perché fa bene al cuore. Culla l’anima e a modo suo la consola.
E adesso, pur non essendoci mai stata, mi sembra di sapere cosa sia il… mal d’Africa.

Libro CONSIGLIATISSIMO.

lunedì 8 settembre 2014






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Il libro potrà essere scaricato seguendo i seguenti link: