lunedì 4 aprile 2016

I demoni del Maggiore (spazio ai nuovi autori!)



Dopo qualche tempo torno a leggere un romanzo d'esordio. Il secondo thriller della mia vita, che come dissi per il primo, non è proprio il mio genere preferito. Eppure anche questa volta mi ha entusiasmato.
La storia è quella del Maggiore, un carabiniere che si trova coinvolto in un'indagine molto pericolosa. Vi è una setta satanica che uccide innocenti immolandoli al male, e questo bravo carabiniere, con l'aiuto dei suoi colleghi di cui è coordinatore, lotta contro il tempo per salvare le vittime dell'ultimo preannunciato omicidio. La curiosità durante la lettura cresce d'intensità, soprattutto perché si intuisce che il male non è molto distante dalle cerchie del Maggiore e fino alla fine si cercano gli indizi che ci diano l'agognata risposta alla domanda: ma il traditore, chi è?
La particolarità di questo romanzo è che permette di entrare all'interno di una caserma; per me un'assoluta prima volta. Non mi era mai capitato di vivere quasi in prima persona un interrogatorio, o una riunione tra investigatori. Ingenuamente non pensavo che anche questi uomini in divisa avessero dei punti deboli, tremassero per amore, si lasciassero ingannare facilmente da chi altrettanto facilmente ha conquistato la loro stima.
Il Maggiore, che inizialmente appare spavaldo e molto pieno di sé, è costretto durante la narrazione a ridimensionarsi. A umanizzarsi. E questo percorso al contrario è proprio ciò che rende questo romanzo unico.
Il libro mi è piaciuto molto; lo stile fresco e accattivante, la storia mai scontata, mi ha permesso di trascorre qualche ora in ottima compagnia.
Lo consiglio.

1 commento:

  1. Anche gli esordienti possono riservare sorprese non da poco :)
    E questo è incoraggiante. Pagel

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