Mi aspettavo di più. Carina la storia, tre medici/filosofi/psicologi grandiosi (Breuer, Nietzsche e Freud) si incontrano - sembra una barzelletta - e tirano su una storia semplice, di uomini di mezza età in crisi: uno perché sposato e si prende una sbandata per una sventola di 21 anni, l'altro, sempre di mezza età, misantropo convinto, si prende anche lui una sbandata per una bella 21enne. L'unico che si salva è Freud, ma nel racconto è ancora giovane e puro. Insomma, la trama l'ho trovata piuttosto banale, l'ambientazione scarna - siamo sempre o nello studio di Breur o nella stanza di ospedale di Nietzsche o a casa di Breuer - non fosse per il pensiero degli studiosi che emerge di tanto in tanto sarebbe di una noia mortale. Forse è colpa mia che avevo troppe aspettative, sono affascinata dalla filosofia, dalla psicologia, dalla narrativa
di qualità. In questo libro ho trovato poco - ma proprio poco - di tutto questo.
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