giovedì 25 giugno 2015

Mr. Gwyn



Sarà che di Baricco ho sempre pensato che fosse un pittore prestato alla letteratura, sempre detto che i suoi libri più belli (Oceano Mare e Novecento, ma anche Castelli di rabbia) non sono romanzi, ma dipinti. Sbavavo all'idea di immergermi in un altro dei suoi quadri, così ho iniziato Mr. Gwyn piena di entusiasmo.
Ma in questo libro non ho trovato NULLA del Baricco che amo, sebbene la storia sia proprio quella di uno scrittore che si mette in testa di dipingere la gente scrivendo... Probabilmente ha cercato di narrare se stesso, ma nel disperato tentativo di riuscirci, ha perduto se stesso. In questo romanzo, ha perso la propria magia. Forse perché la magia non va raccontata ma applicata e Mr. Gwyn... Dio quanto avrei preferito non leggerlo.
Consiglio a chi ama Baricco - come me - di non leggere questo suo disastroso romanzo.
Non sembra nemmeno scritto da lui, giuro.

1 commento:

  1. A volte non tutte le aspettative vengono gratificate,ahimè.Forse, però,anche le delusioni contengono, scrematane un poco la superficie densa e appiccicosa,potenziali spunti di utile riflessione o addirittura un qualche inaudito stimolo creativo-della serie: "dal paradossale prende vita il germe dell'armonioso" :)
    Pagel

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