venerdì 26 giugno 2015

Finalmente il libro di una cara amica






Ho trascorso questa bella serata estiva leggendo "Sorsi di Lara" di Laura MInniti. La storia di una donna che ha il sapore di un ricordo. Una fanciullezza felice come dovrebbe essere quella di tutti i bambini. Due genitori eccezionali per quei tempi, una casa aperta agli amici, due fratellini con cui inventare giochi magici e cugine con cui condividere i turbamenti dell'adolescenza. Una storia che fa rimpiangere quel passato non troppo lontano in cui la felicità era fatta di piccole cose, di rapporti veri e non virtuali.
Un racconto che non è solo un ricordo, ma un piccolo trattato di filosofia. Offre ottimi spunti di riflessione sulla vita, sulla morte, su un Dio che è AMORE. Ed è proprio di questo che vive e si nutre Lara. Un amore che è immenso e abbraccia le persone, la sua città, la scrittura e la musica, la natura.
Un amore per la natura che la spinse da ragazzina ad avere un migliore amico Salice Piangente e da adulta ad adottare un cavallo. E a descrivere i suoi paesaggi con una tale cura che senza accorgersene ci si trova completamente immersi in quel quadro nato dalla narrazione.
Questo è un romanzo che fa sognare e da coraggio. Scritto con uno stile armonioso e poetico, fresco e leggero come un acquerello, come una folata di vento.
Scritto, con la purezza di una bambina.
Per chi come me ha vissuto un'infanzia infelice, una boccata d'ossigeno.
Consigliatissimo.

1 commento:

  1. Per fortuna i libri come questo aiutano ad assaporare i non pochi ambiti luminosi che la vita ci offre,se non rinunciamo a cercarli. :) Pagel

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