venerdì 11 gennaio 2013

Sogni fluttuanti



Il "sogno" è arrivato a destinazione.
Forse ho puntato troppo in alto... vincere un concorso letterario... e che concorso!
Ma forse, come mi ha suggerito mio fratello Domenico in un sogno ad occhi chiusi, questa notte, quando si va molto in alto non si cade...

Questa notte io e lui (quanto mi manca!) eravamo tutti presi ad impilare una sedia sopra l'altra, o forse erano barattoli di pittura da imbianchino... pittura bianca.
Ne mettiamo uno sopra l'altro, uno sopra l'altro finché ci ritroviamo ad un'altezza spaventosa!
Lui era a pochi metri da me, poco più in basso, in cima alla sua torre; io ero in cima alla mia.
La sua pigna di non ricordo cosa era appoggiata ad un palazzo altissimo, la mia non era appoggiata a nulla!
Barcollo.
Guardo giù e non vedo il fondo.
"Oddio mi gira la testa, e se cado?!"
E soprattutto... come posso tornare giù? Se tolgo una sedia bianca (o un barattolo di pittura) l'immensa colonna potrebbe crollare... e poi l'equilibrio... a me è sempre mancato l'equilibrio!
Riguardo giù: sono spacciata.
Domenico invece è tranquillissimo.
Ho come un ricordo... una volta l'ho visto volare!
"Stefy quando si arriva così in alto l'aria è rarefatta... si respira male, ma si vola!"
Ed eccolo lasciarsi andare...
"Dai Stefy, non avere paura!", mi dice fluttuando,"Te lo assicuro, da quassù non si cade."
Mi fido di lui, chiudo gli occhi e mi abbandono al mio destino... li riapro ed eccomi sospesa nell'aria ad  un'altezza incredibile...
Respiravo a fatica ma volavo!

Mio dio cosa c'è più bello di volare?

Non devo avere paura di guardare troppo in alto!
Non devo avere paura di sognare!

E punterò in alto... perché da lì non si cade.


1 commento:

  1. Dovrei reimpararlo anch'io. A non aver paura di sognare...
    Pagel

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