lunedì 28 gennaio 2013

"Se dio esiste dovrà chiedermi perdono"




Ebrea.
Chissà se sono di origine ebrea, visto il mio cognome, Trapani, come mi ha fatto notare qualcuno, due o tre volte nella mia vita, e non per farmi un complimento;

Chissà perché?
Perché c'è stata la Shoah?
A me non dispiace sapere che mi sarei potuta chiamare Shoshanna... e oggi guarderò con gusto "Inglorious basterds" di Tarantino.


Ripenso a quella scritta comparsa su una parete di quella prigione dannata che fu Auschwitz:
"Se dio esiste dovrà chiedermi perdono".
Una frase che mi fa stare bene.
Preferisco credere a un dio che un giorno saprà chiedere scusa... piuttosto che a un dio ingiusto (o a un dio che non esiste, mai nato o morto da qualche milione di anni, come sono più propensa a credere).


3 commenti:

  1. ...i misteri del vivere sono senza fine,questo è uno di loro.Ognuno cerca risposte,nella reincarnazione,nell'eclettismo religioso,nel nichilismo,nel rifiuto categorico di ogni idea del Divino. Ognuno cerca di consolarsi come può.Ed è normale ed umano farlo.
    Pagel

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  2. Anche se non mi conosci, concedimi il privilegio di scrivere “Cara Stefania”, come farei con qualsiasi altra persona. Ai tempi dell’Università ormai lontani, conobbi un professore al quale era stato “amputato” il cognome; con il quale sia scientificamente che umanamente, ci fu uno scambio costruttivo ed entusiasmante al tempo stesso.
    Qualche tempo dopo mi scrisse, di suo pugno una lettera nella quale mi metteva a parte di una sua ricerca in Polonia, personale.
    La sua intelligenza era evidentemente molto contagiosa, tanto che io lessi tra le sue righe e intuii gli accadimenti. Gli scrissi che mi sembrava qualcosa di simile a quando nel film “Tutti a casa” il tedesco legge il nome sul quaderno Silvia Modena.
    Passò più di una anno quando mi vidi recapitare a casa la prima copia del suo libro con una dedica. Aveva recuperato il cognome dopo una lunga causa, e le radici dopo tanto cercare.
    C’è qualcosa di genetico, mio nonno salvò un uomo durante la Guerra.
    Poi seppe che era ebreo, ma non fa differenza: salvezza e rispetto sono per qualsiasi essere vivente.
    Dormire in pace con la propria coscienza: per chi ne ha una.
    Se permetti, vorrei salutarti caramente. Oggi 27 Gennaio 2019.

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