martedì 20 dicembre 2016

I guardiani delle rose, ultime pillole :-)



«Allora, cosa aspetti? Vieni, sono arrivati!» la incalzò sua sorella, che apparve accanto a lei.
Rosa riconobbe Michela riflessa nello specchio.
La vide svanire.
Tornò sul proprio volto. I contorni si fecero ondulati, persero nitidezza. Come se si stesse osservando nella superficie di un lago. Ma l’acqua non rifletteva un cielo azzurro, né grigio. Sembrava rosa. E come in un mulinello l’acqua cominciò a roteare, e non era più un liquido ma polvere, simile a sabbia ma molto più vellutata e sottile.
Nel giro di un niente, quel vortice la risucchiò nello specchio. E fu il silenzio.

1 commento:

  1. Sempre emozionanti i passaggi del romanzo nei quali si accavallano emozioni e sentimenti alla velocità della luce : )
    Pagel

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