mercoledì 9 settembre 2015

Il conte di Montecristo


Voglio parlarvi di un libro che avevo in mente di leggere da qualche tempo e che ho affrontato quest'estate, Il Conte di Montecristo, e come sempre, quando leggo un simile capolavoro, mi domando attonita perché mi sia trovata a leggerlo in età così adulta. Credo sia un libro che andrebbe letto quando ci si affaccia alla vita; quanti insegnamenti per un adolescente. Altro che scuole e catechismi!
Uno su tutti: chi fa il bene riceverà il bene. Ogni gesto gentile produrrà un effetto positivo sulla propria vita e la propria porzione di mondo. Fa capire quanto sia nociva e inutile l'invidia. Tutti messaggi che non vengono mai menzionati ma che emergono da sé, durante la narrazione di una delle avventure più travolgenti che siamo mai state scritte. Più volte mi sono chiesta come sia potuta nascere una simile storia, così strabiliante, nella semplice mente di un uomo. Una storia che ha del divino, che parla ai sensi e all'inconscio, che le mie figlie leggeranno a quattordici anni - a costo di leggergliela io - altro che a ventinove!
Consiglio a chiunque non l'abbia ancora letto, di non perdersi questo viaggio meraviglioso. Se vi blocca il fatto di averne visto la trasposizione cinematografica, sappiate che un libro di oltre mille pagine è molto più che un film di due ore. Dove tra l'altro hanno cambiato la storia, perfino il finale!
Fatevi un regalo, leggete il conte di Dumas. Consiglio l'edizione "Garzanti Grandi Libri" la cui traduzione è tra le migliori e scorrevoli.

Nessun commento:

Posta un commento