giovedì 21 febbraio 2019

13 febbraio 2019


Mia cara zia,
so quanto amavi ricevere delle lettere. Era il tuo modo per fermare il Tempo e sentirti considerata. Scrivo per lo stesso motivo, eppure, in questo momento, non riesco a mettere insieme due parole.
In questo momento non so dove finisco io e dove cominci tu.
Hai lottato contro la depressione finché hai potuto, e io ti ringrazio per aver resistito tanto. Per essermi stata vicina, nei momenti difficili e in quelli gioiosi. Per non avermi mai giudicato. Trovavi le parole giuste in ogni occasione, e lo facevi con tutti.
Ti preoccupavi per ognuno dei tuoi nipoti, che amavi come figli.
Ti chiedo scusa per le preoccupazioni che ti ho dato e soprattutto per non essermi preoccupata abbastanza per te. Per i tuoi problemi fisici che si accumulavano, i numerosi interventi agli occhi, la possibilità di perdere del tutto la vista, il tuo prezioso sguardo sul mondo.
Uno sguardo attento, cui non sfuggiva nulla.
Per me sei stata un esempio di bontà e dolcezza, di presenza costante, silenziosa e discreta.
La tua luce è sempre stata un faro e oggi brilla più che mai.
Finché la seguirò
non mi perderò.

1 commento:

  1. Stupenda dedica alla carissima zia.Dal tuo cuore stupendo :))) Pagel

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