giovedì 23 marzo 2017

A proposito di Napoli




Oggi voglio spendere due parole a favore del sindaco di Cantù che è stato pesantemente attaccato per alcune espressioni forti utilizzate nei confronti di Napoli. Voglio dire innanzitutto che Napoli è una città che AMO, ci sono stata due anni fa e l'ho trovata di una bellezza sconvolgente, dal vivo toglie il fiato. La Spaccanapoli, i paesi ai piedi del Vesuvio, Pompei, la costiera Amalfitana con le isole che vengono a visitare da tutto il mondo. Gli stessi quartieri spagnoli nei quali mi avevano sconsigliato di addentrarmi mi hanno estasiato. Mi hanno fatto sentire dentro uno di quei film di Totò che hanno contribuito a rendere grande la nostra terra. Quell'odore di cibo per le strade, profumi e colori che nella grigia Pianura Padana possiamo solo sognare, mi è entrato nelle ossa e lì ci resterà per sempre. Napoli è una delle città più belle del mondo, forse la più unica. Non provano nemmeno a imitarla in uno di quei paradisi del kitch come Las Vegas, dove invece troviamo il Venezia con le gondole e i canali all'interno dell'hotel e il Bellagio con tanto di lago, perché Napoli è inimitabile. Però, c'è un però, e qui do ragione a Bizzozero: Napoli è tenuta di merda. Non è valorizzata per niente, sporca e imbrattata, interamente abbandonata a se stessa. Una perla data ai porci, quei porci che rappresentano perfettamente lo stato italiano. La nostra intera nazione è di una bellezza unica, piena di menti eccelse costrette a espatriare per non ritrovarsi a lavorare in un callcenter. La bellezza di Napoli non viene apprezzata da chi non riesce ad avere una visione più alta, proprio perché sporca e abbandonata alla pochezza degli italiani. Penso a Pompei, uno dei siti archeologici più antichi e incantevoli del mondo, ripenso ai calchi di valore inestimabile ammucchiati in un magazzinetto vicino all'uscita. Un gabinetto. Non ci meritiamo Pompei e non meritiamo Napoli. Meritiamo invece un viscido come Salvini che prima canta Napoli-merda-Napoli-colera ma poi ha bisogno di consensi anche laggiù, dove fortunatamente hanno memoria, e si proclama cittadino di Napoli! Salvini ti confermi un idiota. Bizzozero, sono con te.

1 commento:

  1. Pochezza e quaquaraquà,una caratteristica tutta italiana,da secoli. Napoli l'ho visitata da giovane,Napule è,di Pino Daniele,resta la canzone che più è nelle mie corde.Ho cercato occasioni per emigrare,tempo fa,ma non me le hanno date. Del sud ho una parte del mio dna,insieme ad un fatalismo antico,che spero le nuove generazioni italiane non nutrano. Comunque,la tua analisi è molto azzeccata...inventiamoci una qualche traccia di ottimismo,nonostante tutto. Pagel

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