lunedì 23 marzo 2015

Fahrenheit 451



A quale temperatura brucia la carta?
Una domanda terribile che ci si pone durante la lettura di questo breve e intensissimo romanzo.
La risposta la si trova nel titolo: Fahrenheit 451.
La storia di un vigile del fuoco in un mondo futuristico e distopico in cui chi detiene dei libri è un fuorilegge. Un mondo in cui i libri vengono bruciati, perché leggere crea esseri pensanti e non marionette pilotate dai talk show, di cui i governi necessitano.
E io credo che è davvero così che ci ridurremo un giorno, se non ricominceremo a nutrire le nostre anime con opere d'arte quali i libri, i quadri, la musica.
Finché non ci riempiremo gli occhi con la bellezza della natura! Il suono della pioggia, i profumi dei fiori, le risate dei bambini.
Fahrenheit 451, uno dei libri che mi ha fatto soffrire più di tutti.
L'immagine di un libro che brucia, fa accapponare la pelle.
Rende credibili quei personaggi che non abbandonano le loro biblioteche segrete, e che preferiscono bruciare insieme ai loro libri piuttosto che rassegnarsi a vivere in un mondo popolato da persone vuote, superficiali.
Infelici.
Lo consiglio a tutti, soprattutto alle troppe persone - soprattutto italiane perché all'estero fortunatamente sono molto più colte - che non leggono neanche un libro all'anno.
Ecco, leggessero questo piccolo capolavoro, forse si ravvederebbero.
Forse, salverebbero il mondo.

1 commento:

  1. E' proprio come dici tu :( Ma il tuo appello troverà senz'altro orecchie dispobibili ad accogliere e praticare i tuoi suggerimenti. :) Pagel

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