venerdì 24 gennaio 2014

Bilancio del 2013

Ho letto Oceano Mare.
A marzo tra i miei capelli è sbucato un filo d'argento.
Sono arrivata quarta ad un concorso letterario con Portata dal Vento; pubblicato il mio secondo libro a luglio.
Ad agosto e' morto mio cugino Fulvio.
Mi sono sentita tanto felice, senza motivo, a dicembre; forse sentivo lo spirito del Natale.
Poi è morto il mio cane e la felicità se n'è andata a puttane.
Giulia ha scampato gli occhiali; Giorgia ha perso il primo dentino in un lavandino.
Ad agosto sono tornata, dopo quattro anni, in Calabria.
Ho dormito sulle onde del mare in autunno, visitato Barcellona, Palma de Mallorca e Ajaccio.
Marsiglia mi ha ricordato che in una vita passata sono stata una zingara francese.
O un corsaro marsigliese.
Ho amato Giorgio, baciato infinite volte le mie figlie, maledetto altrettante volte la crisi.
Ho visto clienti chiudere le loro imprese di costruzione, acciaierie spegnere i forni.
Troppi coetanei hanno perso il lavoro.
Alcuni per questo non possono sposarsi, altri non possono fare figli.
Ma Letta dice che il 2014 sarà l'anno dei quarantenni.
Certo, quelli del 1974 - come me - compiranno 40 anni.
Che culo.

2 commenti:

  1. Già...fai un quadro molto realistico del periodo storico attuale :(
    Pagel

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  2. ..ma hai avuto anche tante cose molto,molto belle :)
    Pagel

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