giovedì 10 ottobre 2013

Occhi in cielo





Sono giorni che quando guardo in cielo vedo gli occhi di Michela. Due grandi occhi neri che occupano tutta la volta celeste, o meglio, grigia. Da quando il cielo è grigio – è arrivato l’autunno! – i suoi occhi sono lì, e mi sorridono.
Ho pensato alle stelle, che a volte ne guardi una per ore, e lei si è spenta da migliaia di anni.
Ho pensato a lei, lontana anni luce da me, e che dal posto in cui è, guarda quella stella luminosa che è la mia vita, e mi sorride. Sapendo – chissà se lo sa – che io mi sono spenta centomila anni fa, con tutto il mio mondo.
In questi giorni penso a questo… che il mio presente non sia che un lontano passato, una stella implosa che nel futuro di Michela ancora brilla. Un pezzo di ricordo. Un angolino nel suo cuore. E io non esisto, non esisto più. O esisto per sempre in questa dimensione che si ripete sempre uguale, nei ricordi di un'esistenza migliaia di anni luce distante, nello spazio e nel tempo, da qui.
Magicamete ieri sono apparsi anche i miei occhi, accanto ai suoi. 
Nel futuro improbabile della mia immaginazione io e lei siamo insieme. 
E stiamo ricordando questo preciso istante della mia vita. 
Il più felice di sempre.

1 commento:

  1. Leggo e intanto rifletto sulla bellezza solare dei sentimenti di vera ed immortale amicizia...
    Pagel

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