lunedì 11 marzo 2013

TG spregevole

Ero in un periodo tutto sommato decente.
Non so perché da qualche tempo mi ero convinta (lo sono tutt'ora) che Michela fosse passata ad un livello superiore... come se fino a non molto tempo fa fosse qui accanto a noi, quasi fisicamente, per accompagnarci passo passo nelle nostre piccole faccende quotidiane. 
Era qui per farci sentire meno la sua mancanza e non lasciarci impazzire... per farci accettare la cosa... o forse per accettarla lei stessa.
Insomma avevo raggiunto questa quasi-certezza, lasciando al mio intuito o sesto senso (o follia) la libertà di andare in quella direzione, credendogli, come sempre.
"Miki è andata davvero in cielo, e adesso ci aspetta lassù... niente più tribolazioni o dispiaceri per lei. Il suo purgatorio (il nostro dolore) si è lievemente placato... L'abbiamo lasciata andare."
Questo mi suggeriva il vento, qualche giorno fa.

Col magone che si prova quando si dice addio avevo accettato questa separazione; prima o poi doveva accadere, ero felice per lei.
"L'abbiamo lasciata andare", mi ripetevo, sentendomi un po' più leggera anch'io.
Ma sabato mi squilla il telefono, mentre tornavo con le bimbe da un laboratorio artistico a Milano.
Ero di buon umore, forse pioveva ma per me c'era il sole.
 
"Guarda il tg, parlano di Michela."
"Di Michela? La mia Michela?" mi rimbomba la testa.
"Hanno arrestato i medici che hanno sbagliato la diagnosi!"

Incredula mi precipito a casa per vedere il servizio.
Lo guardo con Giorgio, ho le lacrime agli occhi.
Piango, singhiozzo, aspetto che mi dicano che il senologo assassino è in prigione!
Ma la notizia non arriva.
Ripenso, attonita, ciò che ho appena ascoltato, forse mi è sfuggito qualcosa!.
Michela va in ospedale e il senologo confonde un tumore maligno con una ciste sierosa.
Ok, questo accade 4 anni fa. 
Dopo qualche mese Michela chiede un altro consulto, in un altro ospedale. Le viene diagnosticato il cancro, ma è troppo tardi
Ni. L'informazione non è giustissima, ma la notizia risale a 3 anni e mezzo fa.
I medici che hanno sbagliato la diagnosi sono indagati per omicidio colposo.
Esatto, sono indagati da 3 anni e mezzo! Dov'è la notizia Cristo Santo? Dimmi che li hanno arrestati! Vuoi consolarmi giornalista infame o vuoi solo girarmi il colotello nella piaga???
Michela muore, a 36 anni, lasciando una bambina piccola, a causa dell'incompetenza dei medici.
Servizio finito.
Michela è morta 2 anni e 4 mesi fa.
Perché questa notizia me la dai oggi?
Per tappare un buco? Non avevi altre notizie?
Eccome come rovinare, in tre minuti, un equilibrio precario trovato dopo due anni e quattro mesi di lotte interiori.
Non ho ancora osato sentire sua madre.
Mi illudo che almeno lei non abbia visto quello spregievole servizio al tg.

1 commento:

  1. ...ricordo come mi raccontavi,più avanti nel tempo, di questi sentimenti forti,esplosivi,io all'epoca di questo post ero ancora un perfetto sconosciuto
    Pagel.

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