giovedì 6 dicembre 2012

Brutti pensieri

Voi direte: pensa sempre alla morte; e ci penso sì.
Non so come si faccia a convivere con l'idea che un giorno non saremo più qui, non vedremo più il sole, non baceremo più le persone che amiamo. Nemmeno il nostro corpo, con cui andiamo più o meno d'accordo, avremo più! Se penso che un giorno questo mio mediocre contenitore evaporerà... mi assale la tristezza.
Se penso che un giorno il mio pensiero svanirà... l'idea del nulla... ecco questa invece mi terrorizza all'inverosimile.
Uff...
Che voglio dire quest'oggi?


Forse che mi dispiace per Maria che ha perso suo marito. Fino ad agosto erano felici e spensierati. Oggi lei è vedova e il suo insostituibile amore non c'è più.
Che bisogna vivere alla giornata... ma questo non mi consola.
Che bisogna essere dei folli per vivere serenamente questo breve passaggio.
Ecco cosa penso veramente: che io non sia abbastanza pazza!
Pensavo di esserlo, totalmente, ma non lo sono.

Mi iscriverò ad un corso di follia.



5 commenti:

  1. ho letto il tuo viso quando sei scesa dall'auto. Adesso capisco il motivo. Ti aspettavo per il libro, sei scappata via. Maria ha perso suo marito in 5 mesi, neppure il tempo per capire, comprendere quello che le stava succedendo. Lei che ogni mattina mi fermava davanti alla porta dell'asilo "Ciao bella, come stai?" e giù una serie di chiacchiere allegre. Alla messa degli angioletti è venuta e mi sono commossa perchè ha abbracciato così forte Franca che sembrava volesse farsi portare via tutto il dolore che l'ha sommersa. Poi si è girata, mi ha fatto una carezza e se ne è andata, furtiva, come è arrivata. La morte non ha senso, tutte scemenze... io non me la bevo più Stefi!

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  2. Risposte
    1. 1 Per ogni cosa c'è il suo momento, il suo tempo per ogni faccenda sotto il cielo.
      2 C'è un tempo per nascere e un tempo per morire,
      un tempo per piantare e un tempo per sradicare le piante.
      3 Un tempo per uccidere e un tempo per guarire,
      un tempo per demolire e un tempo per costruire.
      4 Un tempo per piangere e un tempo per ridere,
      un tempo per gemere e un tempo per ballare.
      5 Un tempo per gettare sassi e un tempo per raccoglierli, un tempo per abbracciare e un tempo per astenersi dagli abbracci.
      6 Un tempo per cercare e un tempo per perdere,
      un tempo per serbare e un tempo per buttar via.
      7 Un tempo per stracciare e un tempo per cucire,
      un tempo per tacere e un tempo per parlare.
      8 Un tempo per amare e un tempo per odiare,
      un tempo per la guerra e un tempo per la pace.
      9 Che vantaggio ha chi si dà da fare con fatica?
      10 Ho considerato l'occupazione che Dio ha dato agli uomini, perché si occupino in essa.
      11 Egli ha fatto bella ogni cosa a suo tempo, ma egli ha messo la nozione dell'eternità nel loro cuore, senza però che gli uomini possano capire l'opera compiuta da Dio dal principio alla fine. 12 Ho concluso che non c'è nulla di meglio per essi, che godere e agire bene nella loro vita;
      13 ma che un uomo mangi, beva e goda del suo lavoro è un dono di Dio.
      14 Riconosco che qualunque cosa Dio fa è immutabile; non c'è nulla da aggiungere, nulla da togliere. Dio agisce così perché si abbia timore di lui.
      15 Ciò che è, già è stato; ciò che sarà, già è; Dio ricerca ciò che è già passato.
      16 Ma ho anche notato che sotto il sole al posto del diritto c'è l'iniquità e al posto della giustizia c'è l'empietà.
      17 Ho pensato: Dio giudicherà il giusto e l'empio, perché c'è un tempo per ogni cosa e per ogni azione.
      18 Poi riguardo ai figli dell'uomo mi son detto: Dio vuol provarli e mostrare che essi di per sé sono come bestie.
      19 Infatti la sorte degli uomini e quella delle bestie è la stessa; come muoiono queste muoiono quelli; c'è un solo soffio vitale per tutti. Non esiste superiorità dell'uomo rispetto alle bestie, perché tutto è vanità.
      20 Tutti sono diretti verso la medesima dimora:
      tutto è venuto dalla polvere e tutto ritorna nella polvere.

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  3. La morte è l' unica cosa certa in questa folle vita, è quella realtà che arriva e mai nessuno comprende, eppure arriva. Inesorabile prende e porta via, qualcuno o te stesso fà poca differenza, il primo lascia un vuoto in te il secondo lascia un vuoto in qualcun' altro. Cercare una ragione alla fine è completamente inutile, ma non è detto che sia la fine.... Mi piace pensare che ci sia un posto parallelo dove ritroveremo chi già non c'è più e dove apetteremo chi ci raggiungerà, saremmo noi, in un' età indefinita nel fiore della nostra vita ritroveremo sorriso e pace, mi piace pensare ad un posto dove è sempre primavera e il clima è fantastico, mi piace pensare che giocheremo a carta ascolteremo musica, insomma ci rilasseremo in eterno con chi amiamo, nè guerre nè cattiveria.... Ho bisogno di credere in questa follia per non aver paura della morte..... Daniela M.

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  4. Ce lo domandiamo tutti,prima o poi...io penso che siamo Luce incarnata,dimentichi di quello che realmente siamo,Luce e Amore:tra noi alcuni lo ricordano per primi,altri per ultimi,tutti possiamo e dobbiamo riuscire a riconoscere il nostro vero Essere e diffonderne la fragranza amorevole nel Pianeta,e soltanto così,alla fine dei nostri giorni qui,lasceremo questo posto con la serenità nel cuore.
    Pagel

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