mercoledì 24 luglio 2024

IRLANDA 2024. Giorno 2: Cork e Blarney Castle

Colazione in camera con brioscine e caffetteria prese alla vicina LIDL - il barettino del giorno prima alle 7:30 non aveva ancora aperto - e si parte per Cork! 

300 km di autostrade costata 4€ (le autostrade costano poco, almeno quelle) e arriviamo in questa città sul fiume, tutta fabbriche, ponti e pescatori. 




Il centro storico carino, siamo andati all’English Market dove non abbiamo mangiato niente perché non ci si poteva sedere ma abbiamo lasciato il cuore su un hot dog favoloso. Pranziamo a malincuore da Mc Donald, per strada c'era una manifestazione pro Palestina




l'abbiamo osservata un po' condividendone gli ideali e poi abbiamo girellato un po' andando fino alla cattedrale con labirinto. 








Abbiamo visto alcuni murales stupendi e siamo tornati attraverso altre vie del centro alla macchina. Il tutto è durato un'oretta e a Cork forse la prossima volta non ci torneremo :-) 




15 minuti di auto e arriviamo al delizioso hotel vicino al castello di Blarney, tanto vicino che il parcheggio dell'hotel è lo stesso di quello turistico del Castello. 

Hotel: Blarney Woollen Mills Hotel - BW Signature Collection: 1 notte con colazione € 297,00 (una mazzata ma hotel molto chic e ottima colazione).




Mettiamo giù le cose e ci precipitiamo al castello che l’ultimo ingresso è alle 16:00 e sono già le 15:30! La sedicenne decide di rimanere in hotel, attratta dalla magnifica vasca da bagno molto più che da un vecchio castello irlandese, così ci andiamo solo noi tre. 




Giunti in cima decidiamo di non baciare la pietra dell'eloquenza per evitare la posizione scomoda, un po’ ridicola e a testa in giù... che solo a guardarla ci vengono le vertigini e comunque siamo già abbastanza eloquenti di nostro. Quando gli addetti al bacio ci propongono l'esperienza, si beccano una serie di insulti da parte nostra e di altri visitatori in tutte le lingue immaginabili, e capiamo perché la chiamano "pietra dell'eloquenza! Per rimediare do un bacio a una pietra a caso nelle vicinanze del castello, e l'usanza irlandese per quanto mi riguarda è soddisfatta.




Il castello è suggestivo, mezzo diroccato e piccolino e il giardino circostante è favoloso con zona piante carnivore e velenose, aiuole curatissime, fiori ovunque e sentieri che si addentrano. Bellissima la villa antica di Blarney, i prati sembrano di velluto.







Tornando in hotel scegliamo un pub in cui è indicata la musica dalle 22:00 fino a mezzanotte così decidiamo di uscire alle 21:00 per goderci cena e concerto ed è lì che scopriamo che gli irlandesi cenano alle 17:00 e alle 21:00 le cucine chiudono i battenti. Chiudono le cucine e aprono le botti di birra. Ma pensiamo che il fenomeno sia localizzato solo in quel paesino vicino Cork, grave errore. Comunque quella sera prendiamo un menù cinese da asporto (unico ristorante con cucina aperta ma non disponibile a ospitarci nel bel ristorante già chiuso) e mangiamo in hotel. 

Giorgio non ha ancora bevuto una Guinness (il giorno prima l'ho bevuta io e lui ha preso una bionda per cavalleria, convinto che la Guinness non mi sarebbe piaciuta e pronto a fare cambio) e teme di non berla mai.





Rimandiamo il pub FORSE a domani 😅

IRLANDA 2024 - Giorno 1: Dublino

Il mio regalo dei 50 anni anticipato - non sapevo come giustificarlo altrimenti - è stato un bel viaggio in Irlanda dal 25 aprile al 30 aprile: 5 giorni indimenticabili.

Ecco il mio diario di viaggio:

Volo Milano Linate-Dublino passando per Francoforte andata e ritorno abbiamo speso sui 750 €. 4 ore e mezza di volo incluso lo scalo. Auto presa con Alaimo, SUV con cambio automatico, 180 €. Volo e auto presi entrambi su Expedia. Gli hotel li ho prenotati come sempre con Booking (4 hotel diversi in 5 notti così suddivise: prime due notti a Dublino, terza notte a Cork, quarta notte a Galway e quinta notte di nuovo a Dublino).

Primo consiglio prima del diario vero e proprio: IN IRLANDA SI MANGIA PRESTO. SE USCITE DOPO LE 9 RISCHIATE DI NON CENARE ma di bere sì, la birra scorre a fiumi fino a tarda notte e, soprattutto la Guinness - scoperta dell'acqua calda - è la fine del mondo.

Ma ecco il diario, scritto alla fine di ogni giornata direttamente in Irlanda:

Day 1.
Hotel: Hazelbrook House B&B € 438,00 per due notti senza colazione ma centralissimo.

La mattina ci siamo svegliati presto, complice il fuso orario. Colazione in camera e via alla scoperta di Dublino. 





Siamo usciti senza una meta precisa spingendoci verso il centro a caso o, come dicono gli adolescenti, a sentimento. Abbiamo visto prima dei murales carinissimi e poi lo Spire. 







Da lì siamo andati verso il Trinity College - salutando la statua di Joyce - c'era molto freddo. Volevamo entrare a vedere la Old Library ma il mattino era tutto prenotato così abbiamo prenotato la nostra visita per le 17:00 alla "modica" cifra - con sconto famiglia - di € 65. In Irlanda costa tutto tanto, ma comunque ne vale la pena.





Siamo andati allo Sthephenson's garden passando per un famoso centro commerciale con delle architetture in stile barocco. Poi siamo andati a visitare la Cattedrale di San Patrick, a pagamento pure quella, che con sconto famiglia ci è costata 38€. Infreddoliti siamo andati a Temple Bar dove, in un locale nelle vicinanze dell'Official Temple Bar (strapieno e probabilmente stracostoso) abbiamo mangiato ottimi hamburger e bevuto quel sogno chiamato Guinness!






Poi siamo andati in hotel per una pausa - fortunatamente era molto vicino al centro, in Zona D1-  per poi uscire alle 16:30 e andare a visitare alla Old Library del Trinity College. Carina, molto più piccola di come sembrava in Harry Potter e quasi totalmente priva di libri perché in restauro... comunque meritevole di una visita. Al ritorno abbiamo preso panini e pizzette alla Lidl e abbiamo cenato in hotel. Io e Giorgio avremmo voluto finire la serata in qualche pub a bere Guinness ma la spremuta di arancia con cui abbiamo accompagnato il pasto ci ha stesi... complice anche il fuso orario di un'ora e i 16.579 passi, siamo andati a letto alle 23:00 con gli irlandesi doc.