Il mio regalo di Pasqua: I promessi sposi.
Finito di leggere questa notte, già mi manca.
Mi sono fatta questo regalo da grande, alle superiori i Prof me lo mandarono per traverso con tutte le digressioni e gli approfondimenti, che due maroni. I promessi sposi vanno letti come si leggono i romanzi, lasciandosi trasportare. E le avventure di Renzo e Lucia, tra Lecco, Monza e Milano sono una delizia. Questa edizione poi è proprio spettacolare, pagata 0,49 centesimi su Amazon. Perché ormai i capolavori te li tirano dietro, e le schifezze degli influencer le vendono a 16 euro, bestie che siamo ![🤣](https://static.xx.fbcdn.net/images/emoji.php/v9/t52/1/16/1f923.png)
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Tornando al capolavoro manzoniano: leggetelo. Godetevelo. Fossi una prof di italiano lo darei come unico compito delle vacanze: leggete i Promessi Sposi, e nient’altro. La povera Monaca di Monza, la commovente conversione dell’Innominato, la peste a Milano sono state le parti che ho preferito. E come ho riso con Don Abbondio e Perpetua, e il finale in cui i bergamaschi dicono: Ma è tutta qui ‘sta Lucia? Che uno si aspetta una sventola e invece è quasi una racchietta. Dio, quanto mi sono divertita. Che bel regalo di Pasqua che mi sono fatta. Che viaggio ![❤️](https://static.xx.fbcdn.net/images/emoji.php/v9/t6c/1/16/2764.png)
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